Dietro le quinte del villaggio olimpico: un viaggio gastronomico nel menu degli atleti di Parigi 2024
Il conto alla rovescia per le Olimpiadi di Parigi 2024 è iniziato e, mentre gli atleti si preparano per la grande competizione, il villaggio olimpico è già in fermento. Questo luogo non è solo un alloggio per atleti e allenatori provenienti da 206 paesi, ma anche un'enorme sfida logistica e culinaria.
Un ristorante da record
Immagina un ristorante capace di servire oltre un milione di pasti in due mesi. Questo è ciò che accadrà nel villaggio olimpico, dove Sodexo, multinazionale francese della ristorazione, sarà responsabile di sfamare circa 15.000 persone al giorno nei momenti di picco. Con 3.500 posti a sedere e aree aperte 24 ore su 24, il villaggio è un vero colosso della gastronomia.
Un menù internazionale per tutti i gusti
Per soddisfare una clientela così variegata, il menù è stato attentamente studiato per includere quattro principali filoni di cucina: francese, asiatica, afro-caraibica e mondiale. I piatti spaziano dalla bourguignonne vegetariana al baccalà con purè di patate, passando per il maiale tritato con riso basmati e basilico thailandese, fino ai gamberi fritti con salsa chermoula. C'è anche una moussaka vegetariana per accontentare i palati più diversi.
Sostenibilità al primo posto
L’attenzione alla sostenibilità è centrale: un terzo dei prodotti sarà esclusivamente vegetale e molti alimenti saranno locali, provenendo da meno di 25 chilometri da Parigi. Tuttavia, alcuni prodotti come banane, caffè e cioccolato saranno importati, con banane provenienti dalla Martinica.
L’avventura gastronomica del villaggio olimpico di Parigi 2024 è un’impresa titanica, che punta a nutrire i campioni del mondo in modo sostenibile e delizioso. Con una preparazione meticolosa e una varietà culinaria eccezionale, il villaggio si appresta a diventare un punto di riferimento nella storia delle Olimpiadi.
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