Urbanismo soft: mappe colorate e interventi cromatici per migliorare la città post pandemia

 


Colori e forme che regolano i flussi di bambini e insegnanti e ne garantiscono la sicurezza, piste ciclabili dipinte in una notte, un’area d’asfalto che diventa un luogo di incontro con le vernici. Sono questi i micro interventi, il cosiddetto Urbanismo Soft, che rendono più bella e pulita la città. Se ne parlerà il 16 aprile in una video conferenza organizzata da Noroo Milan Design Studio, la Colorful Intelligence che si occupa di consulenza e progettazione del colore, in collaborazione con WAU! Milano, associazione di volontariato che dal 2006 collabora con coloro che condividono la visione di una città partecipata dove tutti contribuiscono al miglioramento di un luogo.

Commenta Jihye Choi: “L’urbanismo soft è la chiave per una città più sana e vivibile, la soluzione per trasformare i luoghi d’incontro e renderli più a misura di persona, adattandosi ai cambiamenti e rispondendo rapidamente alla necessità dei cittadini. Questi cambiamenti soft si possono realizzare con il colore e concorrono a modificare i comportamenti anche sul lungo periodo. Un esempio è Sicurezza Colorata, il nostro progetto più emblematico, avviato durante il primo lockdown, dedicato agli istituti milanesi dove colori e forme regolano i flussi per guidare gli spazi d’ingresso e garantirne la sicurezza”.

Il colore è dunque uno degli strumenti più efficaci e veloci per l’urbanismo soft, una strategia che dà la possibilità di adeguare gli ambienti in modo semplice e immediato. Sono cambiamenti appunto “soft”, che nel complesso però possono innescare un cambio duraturo nei comportamenti e nella visione dello spazio pubblico, soprattutto di chi ci vive. NMDS fa della città il soggetto di ricerca e di studio e attua come strategia un approccio immediato, che risponde ad esigenze e problematiche attuali. Propone interventi attraverso l’analisi dei contesti urbani e spaziali, sviluppati da un team composto da architetti, urbanisti, scenografi e lighting designer in stretta collaborazione con associazioni come WAU! Milano e la rete che coinvolge i genitori delle scuole primarie.

“I micro interventi – commenta Andrea Amato, Presidente di WAU! Milano – possono essere realizzati in tempi brevi e con poco costo. L’obiettivo principale della nostra associazione è quello di accrescere il senso civico dei cittadini con un pragmatico attivismo volto a contrastare il degrado diffuso con eventi di clean-up nei quartieri; portando nuove visioni della città con opere di Street Art o progetti di Urbanismo Tattico, promuovendo con il plogging (raccolta di micro rifiuti con il jogging) il benessere fisico in equilibrio con la natura in un continuo e incessante raffronto con le diverse realtà che credono in una città migliore”.

Maggiori informazioni saranno pubblicate sui Canali Social di NMDS & WAU! Milano e sui relativi siti, www.noroomilan.com e www.weareurban.it/milano, dal 10 Aprile 2021.

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