A Venezia arriva il Convegno Internazionale di Studi "Il teatro Sant'Angelo al tempo di Vivaldi (1700-1740)"

 



Nelle giornate del 16, 17 e 18 novembre 2023 si terrà a Venezia il primo Convegno Internazionale di Studi “Il teatro Sant’Angelo al tempo di Vivaldi (1700-1740)”, risultato dalla collaborazione avviata nel 2022 tra il gruppo di ricerca La drammaturgia musicale a Venezia (1678-1792) della Fondazione Ugo e Olga Levi, l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini e il gruppo di ricerca “WoVen” dell’University of Science and Technology of Norway (NTNU).

Oggetto di studio è il modo in cui, tra il 1700 e il 1740, la programmazione del Teatro Sant’Angelo ha esplorato diverse declinazioni della  drammaturgia musicale, in decenni di transizione e compresenza tra modelli seicenteschi, dramma riformato zeniano e le nuove acquisizioni dell’opera napoletana. Le ricerche proposte guardano al Teatro sotto prospettive plurime: dalle politiche impresariali alle scelte drammaturgiche e musicali, alle pratiche di casting e cross-gender, alle cantanti e al pubblico femminile, alla gestualità degli interpreti, all'architettura teatrale e alla scenografia. Un’intera sessione sarà dedicata all’attività svolta da Antonio Vivaldi presso il Sant’Angelo in qualità di impresario (1712-16; 1725-27), indagando nello specifico le sue scelte di programmazione, le strategie di pianificazione delle stagioni, i suoi interventi sulle partiture da rappresentarsi – proprie e altrui – nonché il suo contributo alla produzione di opere  impiastricciate. 

«Ho grandi aspettative per questo convegno: studiose e studiosi da tutta Europa, Stati Uniti e Canada tratteranno da  diverse  prospettive interdisciplinari l'attività di un teatro tra i più interessanti per la scena veneziana settecentesca, permettendoci di indagare non solo questioni drammaturgiche e musicali, ma anche dinamiche economiche, sociali e di storia del pensiero» - Giada Viviani, coordinatore scientifico del gruppo di ricerca La drammaturgia musicale a Venezia (1678-1792).

«Sono molto felice di questa collaborazione fra l'Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Cini, la Fondazione Ugo e Olga Levi e l'Università della Scienza e Tecnologia della Norvegia. In questi tempi di divisioni, realtà veneziane ed europee, studiosi affermati e giovani ricercatori, musicisti e musicologi che da diverse parti del mondo si incontrano e collaborano sono un buon auspicio per il futuro. Mi auguro che gli scambi fra i differenti ambiti di ricerca e le diverse generazioni possano essere proficui e arricchenti per tutti i partecipanti al convegno» - Francesco Fanna, Direttore dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi, Fondazione Giorgio Cini.

“Attendo con molto piacere l’inizio dei lavori. Questo convegno internazionale si annuncia ricco di contenuti e di prospettive; è un'importante opportunità per confrontarsi e per riflettere anche sulle donne ‘operiste’: sia quelle reali, che si muovevano spesso a fatica in una macchina organizzativa tipicamente maschile, sia quelle legate all’immaginario collettivo, che popolavano la scena di uno dei teatri più interessanti di Venezia nel ‘secolo delle donne’” - Melania Bucciarelli, direttrice del gruppo di ricerca Le donne, l’opera e la scena pubblica nella Venezia del Settecento (WoVen).

Venerdì 17 novembre, alle ore 18:30, a conclusione della giornata che avrà luogo presso la Fondazione Giorgio Cini, gli allievi dell’Accademia Vivaldi terranno un concerto presso la Sala degli Arazzi. Il repertorio, composto da una selezione di arie scritte per il Teatro Sant’Angelo sotto la gestione di Vivaldi, è stato curato dall’Istituto Italiano Antonio Vivaldi. In concomitanza, dal 17 al 24 novembre, presso la Fondazione Ugo e Olga Levi sarà visitabile l'installazione di Noemi La Pera “Ricordo un luogo che non ho mai visto”.

La partecipazione al convegno, così come al concerto, e la visita all'installazione sono libere, scarica il programma completo qui.

 

Il Teatro Sant'Angelo occupa una posizione peculiare nel panorama operistico veneziano della prima metà del Seicento. Costruito nel 1676 dall’architetto Francesco Santurini, non fu mai amministrato direttamente dai proprietari, le famiglie Cappello e Marcello, bensì vide alternarsi alla sua gestione diverse figure. Tali vicende, ampiamente attestate nelle fonti archivistiche, gettano luce non solo sulla storia del teatro come “impresa”, ma anche sul suo repertorio e, in generale, sulla prassi dell’opera a Venezia nel Settecento.

 

“Ricordo un luogo che non ho mai visto” è un’installazione di Noemi La Pera, nella quale un’indagine fotografica su un ex sito teatrale si interseca con frammenti scritti e tracce del passato, all’interno di una narrazione che procede per suggestioni e interferenze temporali. Un invito ad esplorare l’arte della memoria e a riflettere sulla persistenza dei luoghi nella coscienza collettiva. L’installazione sarà visitabile gratuitamente dal 17 al 24 novembre 2023 presso Palazzo Giustinian Lolin, sede della Fondazione Ugo e Olga Levi, dalle ore 10:00 alle 17:00.


Programma:

 

Giovedì 16 novembre

Fondazione Ugo e Olga Levi

 

Saluti istituzionali e Introduzione al Convegno 14:30 - 15:00

Intervengono: Davide Croff, Presidente Fondazione Ugo e Olga Levi; Roberto Calabretto, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Ugo e Olga Levi; Francesco Fanna, Direttore dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi, Fondazione Giorgio Cini; Melania Bucciarelli, Norwegian University of Science Technology Trondheim; Reinhard Strohm, University of Oxford; Giada Viviani, Università di Genova.

 

Teatro Sant’Angelo: strategie di gestione (1) 15:00 - 16.30

Chair: Lucio Tufano, Università di Palermo

Intervengono: Gianluca Stefani, Università di Firenze; Andrea Chegai, Università La Sapienza, Roma; Beth L. Glixon, Independent Scholar.

 

Scenografia e scenotecnica 17:00 - 18:30

Chair: Nicola Usula, Université de Fribourg, Svizzera

Intervengono: Paul Atkin, Teatro San Cassiano; Diana Blichmann, Independent Scholar; Enrico Luccese, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

 

18:30 Introduzione e visita guidata all’installazione di Noemi La Pera Ricordo un luogo che non ho mai visto.

  

  

Venerdì 16 novembre

Fondazione Giorgio Cini

 

Donne al Teatro Sant’Angelo 9:00 - 11.00

Chair: Christine Jeanneret, University of Copenhagen

Intervengono: Tatiana Korneeva, NTNU, Trondheim; Melania Bucciarelli, NTNU, Trondheim; Valentina Anzani, ICCMU, Madrid; Brad Carlton Sisk, NTNU, Trondheim.

 

Casting cross-gender al Teatro Sant’Angelo 11:30 - 13:00

Chair: Britta Kägler, University of Passau;

Intervengono: Francesca Menchelli-Buttini, Conservatorio “G.Rossini”, Pesaro; Alene Mari Holder, NTNU, Trondheim; Nastasja Gandolfo, Hochschule für Musik Würzburg - Università degli Studi di Trento.

 

14:30 - 18:00 Tavola rotonda La verità alla moda e il teatro in cimento

Intervengono: Reinhard Strohm, University of Oxford; Judit Zsovár, Soprano e Independent Scholar ; Marco Bizzarini, Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Alessandro Borin, I.I.A.V.; Enrico Careri, Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Mareike Fahr, Zentrum für kulturwissenschaftliche Forschung Lübeck; Eleanor Selfridge-Field, Stanford University.

 

18:30 Concerto degli allievi dell’Accademia Vivaldi presso la Sala degli Arazzi

  

 

Sabato 18 novembre

Fondazione Ugo e Olga Levi

 

Drammaturgia 9:30 - 10:30

Chair: Raffaele Mellace, Università di Genova

Intervengono: Nicola Bandolato, Università di Bologna; Francesco Giuntini, Independent Scholar.

 

Gestualità e coreografia  10:30 - 11:30

Chair: Raffaele Mellace, Università di Genova

Intervengono: Anne Desler, University of Edinburgh; Anastasia Zolotukhina, Università di Bologna.

 

Teatro Sant’Angelo: strategie di gestione 2 12:00 - 13:00

Chair: Andrea Chegai, Università La Sapienza, Roma; Giovanni Polin, Conservatorio “A. Vivaldi”, Alessandria; Pier Mario Vescovo, Università Ca’Foscari, Venezia.

 

Vivaldi al Sant’Angelo 14:30 - 16:30

Chair: Giada Viviani, Università di Genova

Intervengono: Nicola Usula e Valeria Conti, Université de Fribourg, Svizzera; Hebert Seifert, University of Vienna; Ilaria Contesotto, Università di Bologna; Kurt Markstrom, University of Manitoba, Canada.

 

16:30 - 17:00 Discussione conclusiva

 

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