Logistica a zero emissioni: Acer EMEA riduce drasticamente la CO₂ con mezzi green e tecnologie di monitoraggio
A settembre 2025 sono iniziate nei Paesi Bassi le prime
spedizioni con camion elettrici, con una significativa riduzione delle
emissioni locali e un contributo al miglioramento della qualità dell’aria nelle
aree urbane. Sono inoltre in corso progetti con Kuehne+Nagel per l’adozione
di HVO (Hydro Vegetable Oil) e altri biocarburanti, con l’obiettivo di sostituire
i combustibili fossili tradizionali e ridurre l’impronta carbonica della
logistica.
Inoltre, l’implementazione di uno strumento interno
consente di monitorare le emissioni di CO₂ per ogni singola spedizione,
migliorando la trasparenza e permettendo interventi mirati per ottimizzare
l’efficienza ambientale.
La gestione logistica di Acer si basa su volumi molto
elevati: ogni anno vengono trasportati via mare oltre 5.000 TEU
(Twenty-foot Equivalent Unit), più di 3.000 FTL (Full Truckload) via
terra e oltre 12 voli cargo equivalenti. Le principali aree di origine sono
porti e poli industriali cinesi, con destinazioni in Europa e nell’area EMEA.
«La preferenza per il trasporto marittimo –
spiega
Riccardo Bernasconi, EMEA Senior Director of Supply Chain di Acer – è
motivata da un chiaro obiettivo di sostenibilità, privilegiando modalità di
trasporto a minor impatto ambientale. A questo si affianca la riduzione del
trasporto aereo e del trasporto misto mare-aria (es. via Dubai), oltre al
trasporto terrestre tramite camion e treno, attualmente sospeso per motivi
geopolitici. Eventi come la crisi del Canale di Suez possono far aumentare i
costi fino al 25-30%, incidendo anche sull’impronta ambientale: per questo le
scelte di trasporto sono fondamentali sia per l’efficienza economica sia per la
sostenibilità».
Nel 2022, il consolidamento delle spedizioni ha portato
a una riduzione di 779 viaggi in camion e a un risparmio di 593 tonnellate
di CO₂. La scelta del carburante marittimo sostenibile (SMF) consente
inoltre una riduzione delle emissioni fino all’85%, raggiungendo così limiti
tecnici molto avanzati nel settore.
Il successo delle iniziative green di Acer è supportato
da un meccanismo interno virtuoso che reinveste i budget aziendali e utilizza
eventuali penali contrattuali come fondi da destinare a progetti di
sostenibilità. Questo approccio garantisce continuità e risorse per finanziare
iniziative di riduzione delle emissioni.
«In qualità di consulenti logistici,
aiutiamo i nostri clienti a trasformare il loro modello di business,
progettando strategicamente la loro catena del valore per renderla redditizia,
sostenibile e a prova di futuro», spiega Ave Stella Maris
Crotti, Sustainability Manager di Kuehne+Nagel.
«Collaborazione e trasparenza sono fondamentali per trasformare il nostro
impegno ESG in azioni concrete».
La partnership strategica con Kuehne+Nagel
rafforza la competenza e la capacità di innovazione di Acer, affiancata da
collaborazioni accademiche con SUPSI (Scuola Universitaria Professionale
della Svizzera Italiana) per promuovere ricerca e sviluppo nell’ambito della
logistica sostenibile.
Acer punta inoltre ad aumentare l’efficienza nella
gestione dei ricambi. L’azienda si sta preparando alla direttiva europea sul
“Diritto alla Riparazione” aumentando la disponibilità di pezzi di ricambio e
ottimizzando la gestione per ridurre sprechi e impatto ambientale.
Il sistema interno di riparazione delle schede madri
consente la sostituzione dei componenti difettosi e la loro reintroduzione nel
ciclo produttivo, promuovendo il riciclo e il reimpiego, contribuendo così a
una significativa riduzione dell’impatto ambientale.
«La sostenibilità fa parte della nostra
cultura aziendale», aggiunge Trivikram Jayacham, EMEA HR Senior Director di
Acer. «Per questo motivo abbiamo intrapreso un percorso proattivo adottando
modelli di business innovativi che danno priorità alla riduzione del nostro
impatto ambientale. Tra i progetti, piccoli ma molto apprezzati dai nostri
dipendenti, ci sono la stazione di ricarica per auto elettriche e la fornitura
gratuita di eBike/eScooter per promuovere la mobilità sostenibile durante
l’orario di lavoro».
Commenti
Posta un commento