Oltre le crisi di oggi, creare valore condiviso attraverso la sostenibilità: l’esperienza di Plenitude
La società controllata 100% da Eni vuole raggiungere nel 2040 la neutralità carbonica per le emissioni nette Scope 1,2 e 3. L’anno scorso ha portato la capacità installata di rinnovabili a 2,2GW e i punti ricarica per EV a oltre 13mila
L’intreccio di
crisi che stiamo vivendo – crisi dell’energia, crisi in Ucraina, crisi
sanitaria, crisi climatica – fa capire che oggi non è più possibile fare
impresa senza integrare in modo profondo gli obiettivi di sostenibilità con il
modello di business. Una lezione che acquisisce particolare rilevanza per
le imprese che sono protagoniste della transizione energetica. D’altronde,
nonostante le oggettive difficoltà vissute negli ultimi anni, il contesto
globale forse non è mai stato così propizio per accelerare la decarbonizzazione
dell’economia e mettere le basi per adottare modelli di consumo più
responsabili.
È proprio
grazie a un modello di business, quello della Società Benefit, che integra nel
proprio oggetto sociale, accanto all’obiettivo di profitto, lo scopo di avere
un impatto positivo sulla società, le comunità e le persone, nonché in
particolare sull’ambiente, che Plenitude riesce a distinguersi come società in
grado di bilanciare sempre meglio gli interessi dei propri azionisti, del
pubblico e di tutti gli stakeholder.
Sul fronte
delle rinnovabili, Plenitude nel 2022 ha raggiunto 2,2 GW di capacità
installata. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è aumentata
del 166% rispetto al 2021. A questi risultati si affiancano quelli ottenuti sul
fronte della mobilità elettrica. In un anno, nel 2022, il numero delle
colonnine di ricarica installate sul territorio italiano ed europeo è
raddoppiato rispetto all’anno precedente, portando il totale, nel 2022, a
13.093.
Sono invece
57mila le tCO2eq evitate grazie agli interventi di riqualificazione energetica.
Solo grazie a CappottoMio, che unisce efficientamento energetico e
consolidamento antisismico per il segmento residenziale, gli interventi
effettuati hanno risparmiato 35mila tCO2eq.
La scelta di
integrare la sostenibilità nel modello di business, per Plenitude, passa anche
dalla scelta di diventare una Società Benefit, cioè una società che persegue
dichiaratamente non solo il profitto ma anche delle finalità di beneficio
comune. Creare valore condiviso, dunque, è un qualcosa di cui devono beneficiare
oltre gli stakeholder, anche la collettività, il tessuto sociale e gli
ecosistemi.
Link: https://www.rinnovabili.it/energia/sostenibilita-contributo-plenitude-transizione-energetica/
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