Apre l’e-commerce delle mascherine sterili e sicure prodotte da Mediberg
Mediberg che produce mascherine
chirurgiche in “camere bianca” amplia lo stabilimento di Calcinate (BG) e punta
sull’e-commerce
Mediberg è l’unica azienda in Europa a
produrre e confezionare mascherine chirurgiche con la stessa procedura
utilizzata per tutti gli strumenti usati in camera operatoria. Un processo che
garantisce il rispetto delle stringenti norme sulla produzione di presidi
medici, che vanno ben oltre le normative di legge richieste per le mascherine.
L’azienda, specializzata nella produzione di presidi medici ha aperto una sezione
e-commerce dove chiunque, azienda o privato, può acquistare le mascherine realizzate con la stessa procedura usata per gli strumenti
destinati alla camera operatoria.
Con l’apertura del nuovo canale e-commerce www.mascherine.mediberg.com/ l’azienda ha diversificato la propria strategia distributiva per rendere
facilmente disponibile le mascherine di alta qualità.
Oltre
alla produzione in camera bianca, l’innovativa mascherina Mediberg è
fabbricata con materiali selezionati in 5 differenti Paesi Europei, che
garantiscono una filtrazione batterica superiore al 99%, fra cui uno strato
esterno idrorepellente che blocca e respinge il droplet, veicolo di virus
e batteri.
L’azienda
di Calcinate in provincia di Bergamo, è una società italiana al 100% e da oltre 35 anni opera nel settore delle
strutture ospedaliere.
Specializzata nelle produzioni di abbigliamento sterile, teleria
chirurgica, prodotti di medicazione e kit procedurali, ha sempre investito
sulla ricerca distinguendosi sul mercato per l’elevata qualità dei suoi
prodotti.
Attualmente nello stabilimento di Calcinate
sono in corso i lavori di ampliamento: 7.000 metri quadri di superficie
calpestabile che si affiancano agli attuali 8.000. Questo permetterà
all’azienda di disporre di 3.000 metri quadrati in più di produzioni
specialistiche in camera bianca da affiancare ai 1.500 già esistenti, triplicando
gli ambienti dedicati a produzioni avanzate con un investimento previsto di
circa 5 milioni di Euro.
Un progetto pianificato da tempo, ma che aveva subito uno stop nel periodo della pandemia, quando l’intera azienda aveva dovuto modificare orari e cicli produttivi per sopperire alle richieste esponenziali di mascherine.
Mediberg ha attualmente 90 dipendenti e l’azienda nel corso degli ultimi anni ha continuato ad
incrementare progressivamente il proprio personale e, se le condizioni di
mercato lo consentiranno, confida di continuare in questa direzione e stima una
previsione del fatturato dell’anno in corso, 2021, di 30 milioni di Euro.
“Per le mascherine chirurgiche sarebbe sufficiente una produzione in ambiente controllato che garantisce comunque un livello contenuto di carica batterica spiega Luigi Marchesin, direttore vendite - ma Mediberg ha scelto di puntare ad uno standard di eccellenza per tutti i prodotti e il risultato ovviamente è completamente diverso in termini di sicurezza”.
Gli
ambienti a “contaminazione controllata” infatti -a differenza delle camere
bianche - non sono sottoposti a normativa, è sufficiente che, alla fine, le
produzioni, misurate a campione, non superino i valori richiesti di
contaminazione biologica.
La
camera bianca deve rispettare invece rigorosi parametri di qualità ed è
sottoposta a certificazioni e verifiche da parte di enti esterni. Nella camera
bianca l’ingresso alla produzione è consentito solo con camici, cuffie e
sovrascarpe sterili e disinfezione delle mani. I sistemi di
trattamento dell’aria e un controllo continuo di pressione, umidità e
temperatura garantiscono a questo ambiente di lavoro un’aria fino a 10.000
volte ‘più pulita’ del normale.
“Quando a gennaio 2020 ci sono stati
i primi segnali di quella che sarebbe presto diventata una pandemia -
ricorda Marchesin - dalla Cina iniziavano
ad arrivare numerose richieste di mascherine. Questo ci ha fatto capire la
gravità della situazione e ci ha permesso di preparaci per tempo e attivarci
per reperire i materiali per la produzione, che sarebbero diventati
introvabili. In poche settimane abbiamo fornito oltre 2.000.000 di mascherine
alla Cina, poi da mese di febbraio abbiamo dovuto bloccare tutte le forniture
all’estero e concentrarci solo sulle richieste italiane”.
Durante l’emergenza Covid alla Mediberg
arrivavano richieste di mascherine non solo da parte dei clienti, ma anche da
altri ospedali e direttamente dal Governo italiano.
Nel 2020 l’azienda bergamasca è riuscita
a produrre oltre 100 milioni di mascherine, contro i 19 milioni del 2019.
“Nonostante la fase acuta della pandemia
appaia superata - conclude
Marchesin - le mascherine, nei luoghi chiusi,
saranno una necessità ancora per diverso tempo. Le persone però cercano oggi
non solo materiali anallergici e inodori che facilitino la respirazione e il
comfort, ma anche la qualità e la sicurezza della protezione. Per questo abbiamo deciso l’apertura del nuovo canale e-commerce per rendere più facilmente
disponibile a tutti le nostre mascherine”.
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