European Capital of Democracy: dai sindaci europei una nuova speranza nell’era del populismo
L’iniziativa è volta a consolidare i rapporti tra le nazioni europee e a promuovere il sistema democratico attraverso attività mirate, con il supporto anche dei cittadini
Vienna,
23 settembre 2020 - Per
combattere il clima di crescente incertezza politica in Europa, l’Innovation in Politics Institute,
assieme al sindaco di Vienna Michael Ludwig, ha coinvolto i Sindaci europei
nell’iniziativa European Capital of
Democracy, patrocinata dalla Vicepresidente
della Commissione europea Dubravka Šuica e dal Segretario Generale del Consiglio d'Europa Marija Pejčinović Burić.
Scopo del progetto è quello di
individuare, ogni anno a partire dall’autunno 2021, una città Capitale Europea della Democrazia, che si impegni a stilare
un programma di validità internazionale per rafforzare lo spirito democratico, attraverso gesti concreti. Le
organizzazioni internazionali saranno inoltre invitate a contribuire,
realizzando attività nelle rispettive città: conferenze internazionali,
festival culturali, programmi educativi, campi estivi per i giovani e molto
altro ancora. I temi principali saranno le nuove tecnologie, il cambiamento
climatico, la partecipazione dei cittadini e l’educazione.
"Un
numero crescente di politici e cittadini si chiede cosa si può fare per
migliorare la democrazia. Con la nostra iniziativa, creeremo uno spazio in cui
gli innovatori di tutta Europa potranno incontrarsi ogni anno, condividere le
migliori pratiche e avviare nuove forme di impegno democratico. Per sopravvivere,
la democrazia deve progredire. Questo è l'obiettivo delle città che partecipano
all'iniziativa", spiega Helfried Carl, co-fondatore dell’iniziativa e Managing Partner dell’Innovation in Politics Institute.
Il lancio è avvenuto, in forma
digitale, lo scorso 18 settembre, ed ha visto sindaci e rappresentanti politici
di oltre 15 Paesi europei raccontare la propria visione dell’iniziativa. Oltre
a Dubravka Šuica e Marija Pejčinović
Burić, in rappresentanza della Commissione
Europea e del Consiglio d’Europa, sono intervenuti politici di spicco di Atene,
Bratislava, Budapest, Francoforte, Danzica, Istanbul, Parigi, Praga, Sofia,
Strasburgo, Tirana, Vienna e Varsavia.
Per candidarsi, ogni città dovrà
presentare l'autovalutazione del suo percorso democratico e un programma
annuale volto a rafforzarlo ed ampliarlo. Sulla base di criteri trasparenti, un
gruppo di esperti redigerà un elenco ristretto di tutti i candidati. Infine,
una giuria di 10.000 cittadini, rappresentativi della popolazione europea,
selezionerà la città che avrà il titolo di Capitale Europea della Democrazia a partire dal 2023.
Le città che otterranno il titolo
lavoreranno per attuare i loro programmi, mettendo in campo una vasta gamma di
attività insieme alla società civile, ai cittadini e ai partner locali.
Diventeranno inoltre palcoscenico per il rafforzamento della democrazia a
livello internazionale, ospitando e contribuendo in maniera attiva
all’organizzazione di eventi e progetti con l’Innovation in Politics Institute
ed altri partner internazionali. Cittadini e politici di tutta l’Europa saranno
invitati a sperimentare questi sforzi, partecipando in prima persona.
In attesa di mettere a punto
l’ampio processo di selezione, per i primi due anni verranno individuate due
città già all’avanguardia nelle iniziative a sostegno della democrazia, che
svolgeranno il ruolo di capofila nel tracciare la strada per le future Capitali
della Democrazia.
Temi chiave saranno tecnologia,
cambiamento climatico, educazione e partecipazione: il percorso tecnologico si concentrerà sulle sfide e le opportunità
derivanti dalla rivoluzione digitale, tra cui l'intelligenza artificiale e la
disinformazione. Nel tema della partecipazione, si esploreranno nuove
misure per migliorare la partecipazione dei cittadini, come le assemblee dei
cittadini e il bilancio partecipativo. Poiché il cambiamento climatico sarà un fattore importante per lo sviluppo
della democrazia, ogni città è incoraggiata a presentare progetti di punta per
affrontare questo problema. E nel percorso
educativo, le scuole di altre città e paesi potranno partecipare ad
attività nella capitale europea della democrazia, sia in loco che online.
Anche
i Sindaci italiani sono invitati ad aderire al progetto, collaborando ancora una volta al
fianco dell’Innovation in Politics Institute per la diffusione delle idee e
dello spirito democratico. Già dal 2017, infatti, l’Istituto promuove anche in
Italia, con il supporto dell’agenzia di comunicazione Noesis che lo rappresenta
nel nostro Paese, gli Innovation in
Politics Awards, premio europeo per i progetti politici innovativi e
virtuosi che migliorano la vita dei cittadini, che ha visto tra i vincitori
delle scorse edizioni proprio due italiani: il comune di Capannori e il comune
di Milano.
Martin
Slater, Presidente di Noesis, co-fondatore e rappresentante per l’Italia
dell’Innovation in Politics Institute, dichiara: “Sono orgoglioso di fare parte di questa iniziativa, e di poterla
promuovere anche in Italia. I Sindaci delle nostre città sono in prima linea
nella gestione dei grandi problemi che dividono la nostra società:
immigrazione, disoccupazione, inquinamento… i rappresentanti politici, assieme
ai cittadini, sono chiamati a trovare soluzioni che soddisfino la maggioranza
della popolazione, e riteniamo che le particolari forme di democrazia impiegate
possano permettere di risolvere al meglio i conflitti, portando ad una vita più
serena per tutti”.
"La
democrazia è sotto attacco, e ora sta contrattaccando. Ogni Capitale Europea
della Democrazia diventerà il posto giusto per chi in Europa vuole che la
democrazia diventi più forte - al di là delle linee di partito e dei confini
nazionali", aggiunge Helfried Carl.
"Il
risultato sarà il duplice vantaggio di evidenziare le iniziative democratiche e
di fungere da catalizzatore per altre iniziative, in quanto le città competono
per il titolo - e poi raccolgono i benefici che ne derivano", continua Marija Pejčinović Burić, Segretario
Generale del Consiglio d'Europa.
Conclude Dubravka Šuica, Vicepresidente
per la democrazia e la demografia della Commissione europea: "In questi tempi straordinariamente
difficili e incerti, vedere questa iniziativa prendere forma e riaffermare il
ruolo cruciale delle nostre città come roccaforti e laboratori della democrazia
è rassicurante e promettente".
Maggiori informazioni su European
Capital of Democracy e sull’evento di apertura sono disponibili a questo link: https://innovationinpolitics.eu/en/press/ecod/
A proposito di European Capital of Democracy
Con
il lancio dell'iniziativa European Capital of Democracy, i Sindaci e le
organizzazioni internazionali vogliono dare un contributo concreto al
rafforzamento della democrazia in Europa. L'iniziativa è stata fondata
dall'Innovation in Politics Institute insieme a partner internazionali. Dal
2021 in poi, ogni anno una città sarà insignita del titolo e quindi attuerà un
programma globale per rafforzare la democrazia. Inoltre, le organizzazioni
internazionali saranno invitate a contribuire realizzando attività di successo
nella rispettiva città - conferenze internazionali, festival culturali,
programmi educativi, campi estivi per giovani cittadini e molto altro ancora. https://capitalofdemocracy.eu/
About the Innovation in
Politics Institute
L'Innovation in
Politics Institute è un'organizzazione internazionale non governativa che
identifica, sviluppa e implementa l'innovazione in politica al fine di
rafforzare la democrazia in Europa e oltre. Con una rete europea di uffici e
organizzazioni partner in 15 Paesi europei (Austria, Belgio, Bulgaria,
Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Polonia,
Slovacchia, Svezia, Svizzera e Regno Unito), e insieme ai leader politici a
tutti i livelli, l'istituto sta costruendo la politica di domani, oggi. https://innovationinpolitics.eu/
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