In Val Pellice, due cene tipiche della tradizione ucraina e gambiana preparate dai cuochi rifugiati della Diaconia Valdese
In collaborazione con Sodexo Italia nasce "Cene dal Mondo", una
serie di appuntamenti gastronomici a Villa Olanda
Luserna
San Giovanni (To), 19 aprile – Il parco di Villa Olanda, a
Luserna San Giovanni (To), ospiterà due appuntamenti gastronomici a base di
specialità ucraine e gambiane nel ristorante self-service "Cose
Buone". Il progetto nasce dalla collaborazione, attiva dal 2011, della
Diaconia Valdese con Sodexo Italia, azienda leader nei servizi di ristorazione
e nei servizi di cura e manutenzione degli spazi.
"Cene
dal Mondo" è una serie di appuntamenti aperti al pubblico che ha avuto
inizio il 24 marzo con una cena a base di pietanze irachene. Il prossimo
incontro si terrà il 21 aprile e avrà come protagonisti i piatti tipici della
cucina ucraina, come l’insalata Vinaigrette, la zuppa Borsch e i ravioli dolci
Vereniky, e la presentazione del progetto UNICORE (University Corridors for
Refugees), che dà l'opportunità a studentesse e studenti rifugiati di
proseguire i propri studi nelle Università Italiane. Gli appuntamenti
proseguiranno il 26 maggio con le specialità culinarie del Gambia tra cui
l’antipasto a base di pesce Fish Pie, il piatto unico Domouda’, a base di riso
e carne di vitello, e un dolce con yogurt e banane.
L'iniziativa
fa parte di una serie di progetti di inclusione che hanno l'obiettivo di
integrare i migranti nel tessuto sociale e di promuovere l'educazione
interculturale. I rifugiati vengono formati all'interno delle cucine Sodexo nel
rispetto degli standard HACCP e scelgono, insieme all'azienda e alla Diaconia
Valdese, i piatti da proporre agli ospiti e gli ingredienti da utilizzare.
"Il
programma degli appuntamenti viene definito sulla base della nazionalità
dei cuochi - spiega Elisa Taccia, coordinatrice dei progetti di
accoglienza della Diaconia Valdese nella Val Pellice -. Cene dal Mondo fa
parte di una serie di incontri nati per avvicinare i cittadini della Val
Pellice alle culture dei rifugiati e richiedenti asilo ospiti nei progetti di
accoglienza della Diaconia Valdese, attraverso i piatti tipici dei loro paesi
di provenienza. Siamo davvero fieri del successo che sta riscuotendo questa
iniziativa".
"Insieme
alla Diaconia Valdese, tuteliamo il benessere delle persone di tutte le età,
dai bambini agli anziani - commenta la Responsabile di Unità Sodexo Italia,
Roberta Airaudo -. Per noi il cibo è condivisione, una volta
che le persone si siedono a tavola, non solo i cuochi presentano i loro piatti,
ma raccontano anche la propria storia, il proprio vissuto. Attraverso queste
iniziative vogliamo abbattere gli stereotipi nei confronti del diverso e
aiutare i rifugiati a integrarsi nella società".
Sul
territorio Sodexo gestisce per la Diaconia Valdese i servizi all’interno di due
RSA e una RA. L'azienda, in sinergia con la Diaconia, si occupa della
ristorazione anche dell'Uliveto, struttura dedicata a persone con disabilità, e
di progetti dedicati ai bambini, come il campo estivo "Mamma esco a
giocare" (MEAG).
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