Innovazione digitale, la chiave tecnologica della transizione energetica
Schneider
Electric delinea il proprio approccio e le proprie soluzioni per affrontare la
tripla crisi energetica, economica e climatica
Non è troppo tardi per frenare il riscaldamento globale
oltre la soglia di + 1,5°C d'aumento. Già oggi esistono tecnologie sufficienti ad eliminare il 70% delle emissioni di gas serra. Ma serve uno sforzo corale che approfitti della chance
che la triplice crisi attuale - energetica, economica e climatica - ci sta
presentando. “C’è un’opportunità, per il
lato della domanda, di prendere in mano la situazione” e guidare la
transizione, con la certezza di avere un impatto importante dal momento che “la domanda di energia è metà della
soluzione”. Lo ha detto Jean-Pascal
Tricoire, presidente e CEO di Schneider Electric, durante il discorso
inaugurale dell’Innovation
Summit World Tour 2022,
nel corso del quale la società leader nella trasformazione digitale della
gestione dell’energia e dell’automazione ha presentato alcune soluzioni
innovative per accelerare il viaggio verso net-zero.
Un viaggio che continua, però, a
registrare un gap importante tra
intenzioni e realtà. Parliamo delle azioni concrete che le aziende mettono
in campo per potenziare l’efficienza
energetica, ridurre i consumi e
rafforzare la loro sostenibilità complessiva. Secondo due ricerche condotte da
451 Research e Forrester, in un settore chiave come quello IT e data center
questo percorso è appena all’inizio. Quasi tre quarti degli intervistati
ritiene che la sostenibilità sia una priorità per il loro business, ma appena una società su tre ha creato un
piano di sostenibilità strategica.
In breve, molte aziende credono di
essere più avanti nel loro percorso di sostenibilità di quanto siano in realtà.
Una posizione da cui è più difficile apprezzare l’urgenza di accelerare le
azioni per la transizione energetica. Tanto più che solo l’8% delle aziende
rispetta i propri piani di sostenibilità. Il
rischio è di sprecare le opportunità connaturate alle crisi che stiamo vivendo.
“Siamo davvero a un punto di svolta”,
sottolinea Tricoire. “Per una volta,
l’obiettivo a medio termine della neutralità di carbonio necessaria per
contrastare il climate change è allineato con le urgenze a breve termine della
transizione energetica”.
È su questo sfondo che va letta la
ricetta per la transizione che Schneider propone. Una “combinazione per il futuro” che è anche “l’equazione dell’oggi”, spiega Tricoire: digitale + elettrico = sostenibile.
La
digitalizzazione come chiave per
l’efficienza energetica, trainata dalla diffusione capillare di dispositivi IoT
e dalla moltiplicazione del carico di lavoro di calcolo. L’elettrificazione come veicolo per la decarbonizzazione ma anche
come condizione capacitante di una rivoluzione del modo in cui generiamo e
consumiamo energia, attraverso l’espansione della generazione distribuita.
A partire da questa visione,
all’Innovation Summit World Tour Schneider Electric ha presentato nuove
tecnologie per la transizione energetica pensate per consentire alle aziende di
spingere sul versante dell’integrazione, dell’efficienza tramite più
connessioni tra dispositivi digitali e della lettura dei dati acquisiti.
Le soluzioni proposte vanno a
potenziare l’architettura EcoStruxure di Schneider. Con EcoStruxure™ for Renewables
sarà possibile, per le aziende che sviluppano progetti con le rinnovabili,
usare i gemelli digitali degli impianti di produzione di energia pulita anche
in fase operativa e di manutenzione, invece che soltanto per gestire design e
simulazioni nella fase di ingegnerizzazione dei progetti. La soluzione è
pensata anche per i progetti che combinano in modo ibrido solare, eolico e
stoccaggio. “Con la crisi che accelera la
transizione energetica, le reti di distribuzione elettrica si stanno evolvendo
per adattarsi alle energie rinnovabili. Ciò significa assicurarsi che parchi
solari ed eolici possano continuare ad alimentare la rete con energia green in
modo affidabile e garantire alle aziende la disponibilità di fonti energetiche
sostenibili per la loro attività. La nostra nuova tecnologia digital twin in
EcoStruxure for Renewables garantisce alle aziende, grazie al digitale, la
continuità necessaria”, spiega Frederic Godemel, Executive Vice President
of Power Systems and Services di Schneider Electric.
Con EcoStruxure™ Energy Hub, invece, il cliente ottiene una visione
completa dell’utilizzo dell’energia all’interno di edifici commerciali e
industriali. Una soluzione software as a service che monitora la performance
energetica, fornisce raccomandazioni per aumentare il risparmio energetico, e
rafforza la capacità di rilevare potenziali problemi e risolverli
nell’immediato. Già disponibile per il mercato statunitense, è in uso presso il
Burwell Student Center dell’Università di Denver, una struttura certificata
LEED-Platinum.
Gestione proattiva dei sistemi
elettrici e minore impronta di carbonio sono le parole d’ordine del servizio EcoCARE. Un pacchetto unificato di
servizi, abilitato dall’IoT, che consente il monitoraggio e l’analisi costante
dello stato degli asset aziendali e mette a disposizione del cliente un esperto
che diventa il punto di riferimento dedicato per l’azienda. “In un mondo in cui i costi dell’energia
aumentano, la tecnologia si muove più velocemente e la sostenibilità è più
importante che mai, offriamo la profondità della nostra esperienza in tutto il
ciclo di vita delle apparecchiature”, spiega Abby Scholl, Marketing
Transformation Director di Schneider Electric.
Link: https://www.rinnovabili.it/innovazione/tecnologie-per-la-transizione-energetica-innovazione/
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